Effettuare un controllo sul disco freno della propria moto o sapere quando cambiare le pastiglie dei freni è semplice. Entrambi i controlli sono di tipo visivo e tattile.
Non è possibile fornire un dato chilometrico specifico per quando cambiare la pastiglia freno, è bene specificare che l'usura non è costante, ma dipende dal modo in cui si guida, e in particolar modo in cui si usano i freni. Guidare di più in città che in autostrada, ad esempio, contribuirà alla riduzione della vita utile del complesso disco pastiglia.
Le pastiglie freno sono composte dall'abbinamento due parti : il compound, che "sfrega" contro il disco e procura l'arresto per attrito è fissato mediante incollaggio ad una piastra di supporto metallica che viene spinta invece dai cilindri della pinza freno. E' quindi l'usura del compound che determina un calo della frenata. Il controllo dell' usura è di tipo visivo, bisogna infatti andare a verificare che il compound sia ancora presente sulla piastrina per uno spessore non inferiore di 2 mm.
Dimenticare questo controllo può essere pericoloso, infatti se lo strato di materiale da attrito arriva a zero fino a far toccare la piastra metallica con il disco, si rischia di non riuscire più a frenare, poiché i due metalli a contatto si surriscalderanno facendo precipitare il coefficiente d'attrito. Inoltre in prossimità del termine del compound si inizierà a rovinare irrimediabilmente il disco freno.
Ad avvisarci sarà anche un rumore di sfregamento che si manifesterà solo in frenata, il permanere di tale condizione rovinerà la superficie del disco stesso al punto che sarà necessario sostituirlo.
Il controllo dello stato del disco avviene toccandolo e sentendone la planarità. Deve essere perfettamente piano, la presenza di scanalature o graffi ne compromette la resa. E' bene conoscere anche lo spessore originale. Se il disco freno scende di oltre 0,5 mm dallo spessore originale va sostituito immediatamente. Il controllo si effettua mediante l'utilizzo del calibro.