Con l’arrivo della primavera tutti noi bikers vogliamo tornare a respirare quel dolce profumo di benzina e, di conseguenza, risvegliamo il nostro mezzo. Non sempre però questo risponde subito alle nostre richieste. Vediamo insieme i principali problemi e come risolverli.
Il primo principale intoppo in cui ogni motociclista si è imbattuto al momento del “risveglio” del proprio mezzo è
lo stato della batteria della moto. Se non sono state applicate le giuste precauzioni di cui vi abbiamo parlato
qui, la batteria della moto o dello scooter potrebbe essere completamente scarica. A questo punto dovremo verificare prima lo stato della batteria stessa e valutare poi se ricaricarla o sostituirla.
Quando la batteria di una moto è carica la tensione è di 12,8 volt. Se la tensione a riposo (quando la moto è spenta) scende sotto i 12,3 volt è necessario e possibile ricaricare la batteria con l’apposito
caricabatterie moto. Non sempre però questo processo è possibile. Le batterie infatti hanno un ciclo di vita e dopo 4-5 anni di utilizzo, passati i quali sarebbe opportuno sostituirle. Se la moto è stata ferma per molto tempo (diverse stagioni) la batteria potrebbe aver esaurito ugualmente la propria vita. E di conseguenza risulterebbe da cambiare.
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Che aspetti? Ora tocca a te risvegliare il tuo mezzo e tornare a vivere come un vero biker